Parma – Un ponte invisibile unisce la Sardegna all'Emilia-Romagna. È un legame fatto di storie, di volti e di voci che attraversano il tempo e le distanze, raccontando l'emigrazione sarda e la sua capacità di trasformare radici profonde in nuovi inizi. Questo è il cuore di “D'Istanti. Volti e voci di Sardegna”, il progetto del Circolo Culturale Grazia Deledda di Parma.

LA CULTURA SARDA E LE NUOVE PROSPETTIVE

Nato grazie al finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna , all'interno del bando per la valorizzazione dell'identità e conoscenza cultura sarda per donne e giovani, “D'Istanti. Volti e voci di Sardegna” celebra una comunità che ha saputo affrontare il cambiamento senza mai dimenticare la propria identità. Con un format moderno, che include video e podcast accessibili a tutti sul sito www.circolograziadeledda.it e sulla piattaforma Spotify, il progetto intende portare alla luce le storie di chi ha lasciato la propria terra, trasformando la nostalgia in una forza creativa. Inoltre, questo approccio inclusivo è rafforzato da traduzioni in LIS (Lingua dei Segni Italiana), come invito a riscoprire l'importanza delle radici, non come vincolo, ma come risorsa per andare avanti e arricchire il proprio percorso ovunque ci si trovi.

IL PROGETTO

“Raccontare queste esperienze significa dar voce a chi ha avuto il coraggio di partire e il talento di ricominciare,” - spiega Massimiliano Testoni , originario di Bonorva e presidente del Circolo Culturale Grazia Deledda, associazione attiva da oltre 30 anni a Parma - “oggi i nostri circoli non sono solo luoghi di conforto, ma ambasciate culturali che promuovono l'identità sarda con innovazione”.

Il progetto si articola in quattro puntate, condotte da Laura Scanu , giovane sarda di seconda generazione, nata e cresciuta in provincia di Parma da genitori originari di Nulvi e Orune. Laura guida lo spettatore attraverso le storie di chi ha scelto di lasciare la Sardegna e ha trovato a Parma e nel territorio emiliano un nuovo luogo da chiamare casa , trattando temi centrali dell'emigrazione sarda: il rapporto tra lavoro e opportunità, le storie dei figli di seconda generazione che mantenere vivo il legame con la Sardegna e il dialogo tra tradizioni e nuove culture, dimostrando come l'incontro tra identità diverse arricchisca la comunità.

LA PRIMA PUNTATA: “VIAGGI E CREATIVITÀ”

La prima tappa del percorso affronta il viaggio come scoperta di sé e l' arte come espressione del cambiamento . Tra gli ospiti di questo episodio ci sono: Eleonora Puggioni , giovane ragazza di Decimomannu, che ha scelto di approfondire il tema del sentimento identitario nella sua tesi di laurea in giornalismo e cultura editoriale conseguita proprio a Parma; Paola Maccioni , originaria di Cagliari e residente nella città ducale dal 2002, che racconta come il concetto di “casa” possa trasformarsi in un rifugio creativo e personale; infine Marco Caligola , un artista e cosplayer di Guspini trasferitosi nel 2007, che reinterpreta le tradizioni sarde in chiave contemporanea nel suo laboratorio.

PROSSIMA PUNTATA: “Lavoro e opportunità”

VIDEO DOCUMENTARIO DISPONIBILE ONLINE

Clicca sui link per vedere o ascoltare l'episodio 1 “Viaggi e creatività” .

https://www.circolograziadeledda.it/

https://creators.spotify.com/pod/show/voltievocidisardegna

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