Il Tennis Club Cagliari si prepara per una settimana a tutto tennis. Dal 29 aprile al 5 maggio, ospiterà il primo dei due Super Challenger che si giocheranno in Italia (l’altro sarà a Torino). C’è grande attesa per un exploit azzurro. Ad attendere i piccoli fan che affolleranno le tribune del circolo di Monte Urpinu, tantissimi eventi organizzati dalla Federazione Italiana Tennis e Padel per un’esperienza indimenticabile

Non è un mistero che una parte del merito per la grande abbondanza di campioni che ci stiamo godendo in questa magica primavera del tennis italiano è anche dei tornei cosiddetti minori. Che poi tanto minori non sono, visto che a ogni stagione fanno da trampolino di lancio per i big di domani.

E il “Sardegna Open”, con i suoi 205.000 euro di montepremi e la prestigiosa qualifica di “Super Challenger”, ne è la prova. Del resto lo ha detto chiaramente il Presidente della FITP Angelo Binaghi: “Quest’anno il torneo deve essere la rampa di lancio per i nostri giocatori”. E che il torneo che andrà in scena al circolo di Monte Urpinu dal 29 aprile al 5 maggio in passato sia stato particolarmente fortunato per i tennisti che lo hanno frequentato c’è lo dicono i nomi dei tanti giocatori che, dalla terra rossa cagliaritana, hanno spiccato il volo per conquistare il circuito ATP.

L’augurio dunque è che la buona sorte sorrida nuovamente al secondo Challenger 175 della stagione (dopo l’esordio a Phoenix in Arizona), il primo in programma in Europa, che avrà quasi certamente tra i suoi protagonisti nomi importanti e stelle luminose come l’azzurro, ex numero sei del ranking mondiale, Matteo Berrettini.

In oltre mezzo secolo di attività, il circolo fondato nel 1964 ha ospitato sei sfide dell’Italia in Coppa Davis e la finale di Fed Cup 2013 vinta contro la Russia. L’Italia festeggiò qui il quarto trionfo nella più importante competizione per nazionali femminile. Ma, se quel successo di Fed Cup fu senza ombra di dubbio la sfida più prestigiosa ospitata dal circolo del capoluogo sardo, non si possono dimenticare i cinque incontri che la nazionale azzurra di Coppa Davis ha scelto di giocare al Tennis Club Cagliari.

La “prima” di questa indimenticabile cinquina andò in scena nel maggio del 1968 con un perentorio 5-0 rifilato all’Ungheria, un match che si ricorda soprattutto per una grande prestazione del recordman della manifestazione Nicola Pietrangeli. La lista delle sfide prosegue con il 3-1 sul Cile nell’ottobre del 1985. Ma il capitolo più celebre fu scritto nel febbraio del 1990 con un memorabile 3-2 rifilato ai campionissimi della Svezia. Match passato alla storia per il successo di Paolo Canè sull’allora numero uno al mondo Mats Wilander, ottenuto al quinto set dopo una battaglia iniziata la domenica e conclusasi il lunedì. Nell’aprile del 2004 gli azzurri tornano al Tc Cagliari per battere 3-2 la Georgia. Nel marzo del 2009 ancora un successo, il quarto, contro la Slovacchia, battuta 4-1 con un Fabio Fognini grande protagonista. Si completa la magica cinquina Davis con il successo del marzo 2020 contro la Corea del Sud nei preliminari che qualificano alla fase finale a gironi nel nuovo format della Davis.

Davis a parte, nel 2021, in pieno periodo post covid, è arrivata anche la conferma della buona stella del cielo cagliaritano dopo il trionfo tutto azzurro nel torneo ATP 250 di Lorenzo Sonego in singolare e della coppia Sonego/Vavassori in doppio.

Ma le meraviglie del torneo sardo non saranno solamente quelle che si vedranno dalle tribune. Tantissime, infatti, sono le attività che verranno proposte durante la settimana del torneo, soprattutto per i giovani: dall’invito alla partecipazione (gratuita) per tutti gli istituti scolastici del territorio, agli Young Village con gli insegnanti della Federazione, nel segno della multidisciplinarietà. “In questi eventi – ha spiegato Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – puntiamo a emozionare sempre di più i giovani del territorio, con un duplice obiettivo. Il primo è quello di fidelizzare bambini e ragazzi degli istituti scolastici, affinché i nostri meravigliosi sport di racchetta diventino sempre più popolari. Il secondo obiettivo è quello di coinvolgere attivamente i ragazzi delle scuole tennis del territorio, per poter stimolare nei giovani il sogno di diventare un giorno giocatori di tennis”.

L’intento dunque è chiaro: far divertire i ragazzi e farli innamorare degli sport di racchetta, unendo esperienze dirette alla possibilità di assistere ad allenamenti e partite dei campioni. Sarà una settimana all’insegna di sport, divertimento ed emozioni per tutti.

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