Barumini si prepara a rendere omaggio a una delle figure più importanti per la cultura sarda: il professor Giovanni Lilliu. In occasione dell’anniversario della sua nascita, giovedì 13 marzo (dalle ore 10.30) la Fondazione Barumini Sistema Cultura organizza un appuntamento speciale per celebrare il suo lascito scientifico e umano con il restyling della mostra permanente a lui dedicata.

L’evento sarà un momento di riflessione e condivisione per ripercorrere l’impegno di professor Lilliu nello studio e nella valorizzazione del patrimonio nuragico, con un’attenzione particolare al complesso di Su Nuraxi, il sito UNESCO che grazie alle sue ricerche ha conquistato il riconoscimento internazionale.

Un nuovo allestimento per guardare al futuro.

L’iniziativa prevede un incontro introduttivo in cui si ricorderà l’importanza del lavoro di Lilliu per Barumini e per la Sardegna intera. Seguirà l’inaugurazione del restyling dell’esposizione, pensata per rendere ancora più accessibile e coinvolgente il racconto del suo operato.

«Si tratta di una giornata importante per la cultura e l’archeologia sarda – sottolinea Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini – con il restyling dell’allestimento vogliamo valorizzare al meglio il suo lavoro, rendendolo più fruibile per le nuove generazioni. Un passo significativo in questa direzione è l’avvio di una sezione bibliografica dedicata ai suoi studi, per offrire nuovi strumenti di approfondimento a studiosi e appassionati».

All’evento parteciperanno:

  •  Michele Zucca, sindaco di Barumini
  •  Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini
  •  Simonetta Angiolillo, già docente di Archeologia presso l’Università di Cagliari
  • Cecilia e Caterina Lilliu, eredi della memoria di Giovanni Lilliu

Sarà un’occasione per ribadire il valore della ricerca e della tutela del patrimonio storico come chiavi per costruire il futuro. Il professor Lilliu, con il suo lavoro pionieristico ha lasciato un’eredità che continua a ispirare studiosi e appassionati. Barumini, nel suo nome, si conferma ancora una volta luogo di cultura e innovazione.

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