Un viaggio tra i reperti archeologici unici ritrovati a Barumini e i retabli della Sardegna, tra approfondimenti sugli studi di settore in Alta Marmilla e le prospettive della ricerca, passando per la scoperta dell’architettura dei nuraghi e l’evoluzione dei loro caratteri strutturali, ma anche un passaggio sulle nuove ricerche di archeologia nuragica in Marmilla e uno spaccato sulla baronia di Las Plassas in età moderna.

È quello che si apre, il prossimo 4 febbraio al Centro di Comunicazione e Promozione del patrimonio culturale Giovanni Lilliu a Barumini, nella serie di appuntamenti sul patrimonio culturale e archeologico isolano, alla presenza di importanti esperti del settore che ripercorreranno, in sei tappe, un cammino nel mondo archeologico e nuragico sardo, in particolare nei comuni proprio della Marmilla, per raccontare e analizzare i tanti aspetti che ruotano attorno al settore.

La serie di conferenze, organizzate dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura con la fattiva collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, è inserita nel percorso di formazione del personale della Fondazione.

Gli appuntamenti, comunque aperti a tutti, permetteranno di attivare momenti di confronto sull’importanza della tutela, nonché di conservazione e promozione, delle bellezze della storia sarda. A suggellare l’importanza delle giornate saranno gli importanti relatori che si alterneranno alla sala conferenze del Centro G. Lilliu e racconteranno le loro tesi e ricerche.

Il primo appuntamento (sabato 4 febbraio - dalle ore 9.30 alle ore 12.30) intitolato: “Dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari… verso casa”, vedrà protagonista la Olla ad orlo ingrossato de su Nuraxi, che ritorna a Barumini grazie all’appuntamento proposto dal più importante museo archeologico sardo. Un incontro che rappresenta anche un’altra dimostrazione dell’importanza della collaborazione tra enti per avvicinare i territori e le comunità locali ai temi legati alla conoscenza della cultura nuragica e al turismo archeologico.

A seguire venerdì 10 febbraio (dalle ore 17.15) seconda tappa con "I retabli in Sardegna dal XV al XVI secolo" a cura di Lucia Siddi.

Poi, venerdì 17 febbraio (dalle ore 17.15) sarà la volta dell’appuntamento "Ricerche archeologiche in Alta Marmilla: recenti indagini e prospettive della ricerca", con Riccardo Locci.

Venerdì 24 febbraio (dalle ore 17.15) spazio alla conferenza: "Nuove ricerche di archeologia nuragica in Marmilla", con Gianfranca Salis.

Quinta giornata, lunedì 13 marzo (dalle ore 17.15), con "La baronia di Las Plassas in età moderna", di Giovanni Serreli

Ancora, venerdì 24 marzo, dalle ore 17.15, l’appuntamento con "L'architettura dei nuraghi. Evoluzione dei caratteri strutturali, contesti e uso e riuso nel tempo", di Giovanni Ugas

Per ulteriori Info: http://www.fondazionebarumini.it

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