Attesa finita per il portiere dell'Olbia Simone Aresti e la compagna Aurora Betti: oggi è nato il figlio Diego.

Lo hanno annunciato loro stessi con una Instagram Story: "Ciao amore mio e di mamma", ha scritto Aresti nella storia, pubblicando una foto del bambino.

Aurora è nota al pubblico per aver partecipato al reality Temptation Island (durante il quale ha lasciato l'allora fidanzato, Gianmarco Valenza). Poco dopo essere uscita dal programma è scoppiato l'amore con Aresti.

Eccoli in vacanza a Calasetta, qualche mese prima del parto.

I miei amori 😍

Un post condiviso da Simone Aresti (@simonearesti) in data:

I miei amori 😍

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"Sto per partorire, ho rotto le acque da circa un ora e sto ammassando dentro il borsone l'ultima roba prima di andare in ospedale. Non vedo l'ora di vedere le sue mani, il suo viso. Di sentire la sua voce. Niente di diverso da ciò che immaginavo. Si fanno sentire prepotenti l'emozione e la curiosità. Quella curiosità di vedere cosa abbiamo generato noi due, quei due già saturi di un amore così smisurato. Non vedo l'ora di vederci tra trent'anni, invecchiati e un po' sordi, mentre lo aspettiamo per il pranzo della Domenica insieme ai nonni. Non vedo l'ora che inizi quella camminata così buffa, quella con il culetto all'infuori e i pugni chiusi. Non vedo l'ora di vedere l'emozione che esplode forte nel viso di Simone, di vederlo entrare nella stanza di ospedale e stringergli forte la mano. Non vedo l'ora di far conoscere ai nonni il loro nipotino così da rendergli almeno 1/10 di tutte le gioie che hanno riservato per me. Vorrei tanto avere un telecomando per andare avanti di ore evitando il dolore, ma so che tanto tra poco verrà a conoscerci." Queste le parole che scrivevo ieri mattina alle 6:00 am. Avevo rotto le acque alle 5:00 davanti ad un aurora strepitosa. Tra le tante contrazioni ho fatto una doccia calda mentre accarezzata dai colori dell'alba più sentita della mia vita volavo con i pensieri. Valigia nel bagagliaio, lista depennata e siamo partiti. Asfaltando ogni previsione dei miei ho voluto fare la mia tappa al bar, la colazione in quel momento sembrava spingere al passo con il dolore. 13 ore dopo, tra contrazioni e tracciati vari é sbucato dalla porta (fresco fresco di traghetto di 5 ore) Simone, la mia ragione di vita. Da lì è iniziato il vero e proprio travaglio, come se lo avesse aspettato. Purtroppo ci sono state diverse complicanze e dopo un travaglio spettacolare in acqua abbiamo terminato con un parto naturale. C'era simone, c'era la mia mamma ostetrica e l'ultimo dei primi a conoscerlo è stato nonno Manlio, vi lascio immaginare l'emozione. Alle 8:25 di questa mattina, a Vasto, è nato con parto naturale Diego Aresti, 3.750 chilogrammi per 51 centimetri.

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"Sto per partorire, ho rotto le acque da circa un ora e sto ammassando dentro il borsone l'ultima roba prima di andare in ospedale. Non vedo l'ora di vedere le sue mani, il suo viso. Di sentire la sua voce. Niente di diverso da ciò che immaginavo. Si fanno sentire prepotenti l'emozione e la curiosità. Quella curiosità di vedere cosa abbiamo generato noi due, quei due già saturi di un amore così smisurato. Non vedo l'ora di vederci tra trent'anni, invecchiati e un po' sordi, mentre lo aspettiamo per il pranzo della Domenica insieme ai nonni. Non vedo l'ora che inizi quella camminata così buffa, quella con il culetto all'infuori e i pugni chiusi. Non vedo l'ora di vedere l'emozione che esplode forte nel viso di Simone, di vederlo entrare nella stanza di ospedale e stringergli forte la mano. Non vedo l'ora di far conoscere ai nonni il loro nipotino così da rendergli almeno 1/10 di tutte le gioie che hanno riservato per me. Vorrei tanto avere un telecomando per andare avanti di ore evitando il dolore, ma so che tanto tra poco verrà a conoscerci." Queste le parole che scrivevo ieri mattina alle 6:00 am. Avevo rotto le acque alle 5:00 davanti ad un aurora strepitosa. Tra le tante contrazioni ho fatto una doccia calda mentre accarezzata dai colori dell'alba più sentita della mia vita volavo con i pensieri. Valigia nel bagagliaio, lista depennata e siamo partiti. Asfaltando ogni previsione dei miei ho voluto fare la mia tappa al bar, la colazione in quel momento sembrava spingere al passo con il dolore. 13 ore dopo, tra contrazioni e tracciati vari é sbucato dalla porta (fresco fresco di traghetto di 5 ore) Simone, la mia ragione di vita. Da lì è iniziato il vero e proprio travaglio, come se lo avesse aspettato. Purtroppo ci sono state diverse complicanze e dopo un travaglio spettacolare in acqua abbiamo terminato con un parto naturale. C'era simone, c'era la mia mamma ostetrica e l'ultimo dei primi a conoscerlo è stato nonno Manlio, vi lascio immaginare l'emozione. Alle 8:25 di questa mattina, a Vasto, è nato con parto naturale Diego Aresti, 3.750 chilogrammi per 51 centimetri.

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