#AccaddeOggi: 23 luglio 2011, la morte di Amy Winehouse

23 luglio 2023 alle 07:01

Il 23 luglio 2011 veniva trovata morta nel letto della sua casa a Camden Square, Londra, Amy Winehouse, cantante tra le più amate degli ultimi decenni.

Aveva 27 anni, 28 li avrebbe compiuti a settembre: l'età degli "angeli maledetti", l'età a cui sono morti altri grandi artisti come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Kurt Cobain.

Era dai tempi di Janis Joplin che non si vedeva un così grande talento femminile, una grande cantante bianca. Un'interprete straordinaria anche dal vivo, una voce inconfondibile. Una carriera durata troppo poco, appena due dischi in vita: Frank del 2003, esordio molto promettente, e Back to back del 2006, il disco dell'esplosione e della consacrazione, l'annuncio di una predestinata. Il terzo, "Lioness", verrà pubblicato postumo il 5 dicembre 2011 dalla Universal.

Amy Winehouse ha sofferto di disturbi alimentari, "un po' anoressia un po' bulimia", disse, "non sono del tutto a posto ma credo che nessuna donna lo sia". Ha abusato di alcol e ammesso di fare uso di droghe. Ha fatto parlare di sé per il gossip (soprattutto il matrimonio con Blake Fielder-Civil, fatto di botte, overdose, ricoveri, persino la galera per lui, il divorzio) e per le sue sregolatezze.

La sua ultima apparizione pubblica, a Belgrado, fu un disastro. Salì sul palco ubriaca a strafatta, barcollava e farfugliava, incapace di intonare in maniera decente una canzone. Fu fischiata e umiliata, sul palco e sull'impietoso web. Dopo annullò la tournée europea, era il prologo di una fine annunciata. Una deriva autodistruttiva, un lento suicidio avvenuto sotto gli occhi del mondo intero e che nessuno è riuscito a fermare. Neanche i suoi genitori, che si sono anche beccati il suo "no, no, no" nella grande hit della cantante, "Rehab", risposta alla madre e il padre che l'avrebbero voluta far disintossicare.

Amy Winehouse viene uccisa da una quantità di alcol che avrebbe ammazzato anche un bufalo: il suo decesso, spiegheranno i medici, è stato causato da uno shock chiamato "stop and go", ovvero dall'assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza.

(Unioneonline/L)