Ue, c’è l’accordo: stop ai motori a combustione nel 2035
I ministri dell’Ambiente dei Paesi europei trovano l’intesa sulla riduzione del 100% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2035 per auto e furgoni nuoviPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Via libera da Consiglio dei ministri dell'Ambiente dell’Unione Europea all’intesa per mettere fine ai motori a combustione nel giro dei prossimi 13 anni.
Lo stesso Consiglio dei ministri dell’Ambiente Ue ha infatti annunciato di aver raggiunto l’accordo sul pacchetto di misure green “Fit for 55” per il clima, patto che prevede, tra l'altro, la riduzione del 100% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2035 per auto e furgoni nuovi e quindi lo stop alla vendita di vetture a benzina e diesel entro quella data.
La misura è intesa a contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici del continente, in particolare la neutralità del carbonio entro il 2050.
Su richiesta di paesi tra cui Germania e Italia, l'Ue-27 ha anche convenuto di considerare un futuro via libera per l'uso di tecnologie alternative come carburanti sintetici o ibridi plug-in se capaci di raggiungere la completa eliminazione delle
emissioni di gas serra.
I ministri europei dell'Ambiente - riuniti in Lussemburgo – hanno anche approvato una proroga di cinque anni dell'esenzione dagli obblighi di Co2 concessa ai produttori cosiddetti “di nicchia”, ovvero quelli che producono meno di 10.000 veicoli all'anno, fino alla fine del 2035.
La clausola, talvolta chiamata “emendamento Ferrari”, andrà a beneficio in particolare dei marchi del lusso.
Queste misure devono ora essere negoziate con i membri del Parlamento europeo.
(Unioneonline/l.f.)