Carissime vacanze. È aumentato tutto: le tariffe di aerei e navi; gli alberghi e i b&b; i ristoranti e i bar; la tassa di soggiorno; una giornata in spiaggia, tra parcheggio, ombrellone e lettini; il noleggio di auto, motorini e barche; anche i prezzi dei biglietti per visitare un museo o vedere un concerto. La forte ripresa della domanda, l’inflazione e le bollette energetiche, in questa estate che si preannuncia da record, peseranno parecchio sulla spesa di chi viaggia. E la Sardegna registra già i rincari maggiori rispetto al resto d’Italia, il 20% circa in più rispetto all’anno scorso per quanto riguarda la ricettività, ma i rialzi crescono parecchio se si mette in conto anche un volo o una traversata in traghetto per raggiungere l’Isola e ritorno (le compagnie hanno adottato ritocchi fino al 50% in più). La conseguenza è che famiglie, coppie e single non rinunciano comunque a muoversi, ma certamente chi ha budget prestabiliti dovrà ridurre i giorni di ferie, un tempo erano anche quindici, ora sono scesi in media tra dieci e sette.

Ricettività

Per quanto riguarda alberghi e affitti brevi, le località balneari della Sardegna registrano gli incrementi più elevati fra tutte le regioni. Assoutenti certifica un +20,3% nella zona Olbia-Tempio, ma anche le coste del Sud offrono camere ben più costose dell’anno scorso. Rileva l’operatore turistico Martino Di Martino dai dati delle Ota (Online Travel Agencies), i siti di prenotazione più diffusi, come ad esempio Booking: ad agosto la tariffa media di tutto il ricettivo è 177 euro a notte (contro i 153 euro del 2022). Gli hotel sono passati da 159 euro a 186 euro; l’extralberghiero da 136 a 157 euro. 

I trasporti

Sono i biglietti per aerei e navi il vero salasso per i turisti. Si calcola che l’aumento rispetto allo scorso anno arrivi anche al 50%, e chiaramente, per quanto concerne la Sardegna, incide soprattutto il perenne deficit di offerta.

Per un volo in agosto andata e ritorno Roma-Olbia con Volotea il prezzo complessivo (per i non residenti) arriva fino a 865 euro: è il record. Sulla rotta Milano-Cagliari un turista, intorno a Ferragosto, paga 659 euro. Per le tratte Roma-Cagliari e Milano-Alghero si superano i 400 euro.

«Per venire in nave da fine giugno a settembre una famiglia composta da due adulti e due bambini, con auto al seguito, non spende meno di 1.300/1.500 euro; in aereo ci vogliono invece intorno ai 2.000 euro», sottolinea Gian Mario Pileri, presidente della Fiavet (la Federazione italiana di associazioni e imprese viaggi).

Tutti i dettagli nell’articolo di Cristina Cossu su L’Unione Sarda in edicola

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