I comuni turistici sardi puntano sul bonus vacanze per aiutare le famiglie e dare nuovo slancio a un settore in grave difficoltà. Un'opportunità per rilanciare il turismo di prossimità come uno degli sbocchi possibili per sostenere la stagione estiva, con un occhio rivolto anche ai mesi di spalla e alla bassa stagione.

Sul bonus e sulle sue potenzialità è già attiva Santa Teresa Gallura che sta approfondendo gli ultimi dettagli per poter far partire l'iniziativa. E delle tante opportunità che potrebbero derivare per l'economia isolana e per i turisti sardi proprio dal bonus vacanze, si è parlato in occasione della riunione della Consulta degli assessori comunali del turismo che si è riunita sulla piattaforma Go-To-Meeting per discutere delle potenzialità di questo strumento seguendo i passi già attivati dal Comune gallurese.

All'incontro ha partecipato anche l'avvocato Mauro Delogu, esperto in materia di tributi e fisco, che ha illustrato tutte le opportunità e i meccanismi che possono essere utilizzati dai Comuni sardi per sfruttare i benefici del bonus che parte dal primo luglio e con scadenza il prossimo 31 dicembre.

Dalla riunione degli assessori del Turismo partecipanti è emerso grande interesse per lo strumento ed è partita l'idea di attivare una rete di Comuni che utilizzeranno il bonus e consentire ai cittadini di usufruire del credito che arriva fino a 500 euro spendendolo facilmente nelle strutture sarde.
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