Creare una rete agile e operativa che usi anche web, social e storytelling per far crescere l'economia turistica del territorio, capace di incrementare presenze, spesa media dei visitatori e opportunità occupazionali, rafforzando il brand territoriale.

Sono questi gli obiettivi del progetto Destinazione Cagliari che ha debuttato questa mattina al teatro della Vetreria di Pirri col primo incontro tra gli esperti chiamati da Sintur, la società che coordina il progetto, e i cosiddetti stakeholder, cioè operatori turistici, associazioni di categoria, consorzi di operatori, consorzi ed enti turistici, università, gestori delle infrastrutture di accesso.

L'iniziativa - lanciata dall'amministrazione comunale per valorizzare il brand di Cagliari nei mercati internazionali - punta a creare una Dmo (Destination Management Organization), cioè una cabina di regia a partecipazione pubblica e privata in grado di capire le richieste del mercato e le potenzialità turistiche di Cagliari attraverso l'uso anche se non soprattutto della tecnologia.

Il gruppo di lavoro costituito da Sintur è composto, tra gli altri, da Giuseppe Melis, professore di Marketing del turismo dell'Università di Cagliari, Josep Ejarque, amministratore della società Four tourism, Eugenio Angelino, consulente della DMO Romagna e Francesco Traverso, amministratore delegato della H-benchmark. A Martino Di Martino, amministratore di Sintur e coordinatore del progetto, è stato affidato il compito di raccontare Destinazione Cagliari, dalla necessità di analizzare la situazione di partenza del turismo nel capoluogo al coinvolgimento diretto di tutti i soggetti interessati.

L'amministratore di Sintur si è quindi soffermato sull'importanza di avere a disposizione due strumenti innovativi come il software HBenchmark Data Intelligence e la piattaforma Travel Appeal. "Il primo - ha ricordato - consente di seguire l'andamento del mercato, lo stato di occupazione degli alberghi e le tendenze in tempo reale. Col secondo abbiamo l'analisi di sentiment e reputazione online della destinazione Cagliari".

Tra gli esempi di Dmo sono stati citati Bologna Welcome, Rimini Reservation e Fondazione Arezzo Intour, realtà differenti che hanno ottenuto risultati molto diversi.
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