Nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti di circa 1.600 imprese artigiane dei settori della logistica, del trasporto merci e della spedizione.

A sottoscriverlo Confartigianato Trasporti, con le altre associazioni imprenditoriali del settore e i sindacati.

Dopo due anni di trattative, l'accordo è stato raggiunto e resterà in vigore fino alla fine del 2019.

L'intesa introduce alcuni elementi innovativi, dalla nuova classificazione del personale alle misure di contrasto dell’assenteismo fino alla caduta del divieto di utilizzo del lavoro intermittente.

Sono state inoltre introdotte misure per favorire l’occupazione e per contrastare il dumping sociale delle imprese estere.

"In un orizzonte temporale che giunge al 2020 – ha affermato Giovanni Antonio Mellino, Presidente regionale di Confartigianato Trasporti e Vicepresidente nazionale – l’accordo è frutto di un negoziato difficile, reso ancora più complesso dalla oggettiva difficoltà in cui operano le imprese di autotrasporto italiane nel contesto nazionale ed europeo”.

“Comporta - continua Mellino - un aumento medio a regime di 108 euro a fronte di numerose novità normative che riguardano tanto il mondo dei trasporti quanto quello della logistica e nelle prossime settimane dovrà essere valutato dagli organi delle Associazioni e dalle imprese".

(Redazione Online/D)
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