"Dopo la convenzione a Cin Tirrenia abbiamo assistito a un processo degenerativo nella vicenda relativa alla continuità territoriale marittima con la Sardegna, Sicilia e Isole Tremiti. Mancanza di programmazione e soprattutto di confronto con le organizzazioni sindacali hanno determinato un vero e proprio fallimento nelle nuove assegnazioni tramite gare andate più volte deserte".

Lo dichiarano in una nota il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Paolo Fantappiè.

"Se a questo aggiungiamo il non rispetto della clausola sociale, con le gravi conseguenze occupazionali a cui potrebbero andare incontro i marittimi, il bilancio negativo è ineludibile. Le notizie di assegnazioni temporanee a un nuovo soggetto per pochi mesi, come per la tratta Civitavecchia-Cagliari, non possono essere che interpretate come una parziale risposta all'interno di un quadro fallimentare da addebitarsi esclusivamente alla miopia di un ministero che non ha mai voluto confrontarsi con le parti sociali", affermano i sindacalisti, sottolineando che "la Uiltrasporti non intende rimanere inerme su questo scempio che si sta perpetrando nei confronti della mobilità dei cittadini sardi e dei marittimi di Cin Tirrenia che operano sulle tratte assegnate attualmente ad altri operatori e che rischiano un futuro occupazionale incerto".

(Unioneonline/F)

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