"Gli impianti eolici in Sardegna a oggi hanno iter autorizzativi abbastanza difficoltosi, l’Isola non è tra le Regioni più aperte sugli impianti eolici, quindi stiamo cercando di fare integrazioni di impianti esistenti”.

Lo ha dichiarato Marco Stangalino, executive vice president Power Asset di Edison, durante la presentazione del Piano di Sviluppo fonti rinnovabili 2022-2030 dell’azienda in Campania. 

Il manager ha spiegato che la società energetica sta sviluppando progetti legati all’eolico e al fotovoltaico in alcune Regioni del sud Italia: Puglia e Sicilia, “sempre con un occhio all'impatto ambientale affinché siano sostenibili”, e Sardegna e Campania, dove dovrebbero sorgere “impianti più avanzati”.

Ha poi parlato dell’eolico offshore, tecnologia al centro delle 40 iniziative (di cui la metà al largo della Sardegna e della Sicilia) presentate a novembre al ministero della Transizione ecologica.

“Stiamo studiando da tempo questa tecnologia, ma riteniamo che il Mediterraneo non sia molto adatto a impianti eolici su pali fissi come nel nord Europa per un problema di profondità, un problema di vento e un problema di affollamento della navigazione di diporto e commerciale che non c'è nei mari del Nord. Secondo noi l'unica tecnologia che potrebbe essere vincente nel Mediterraneo è quella dell'offshore galleggiante. Sarebbe accettabile e gestibile”, ha affermato.

(Unioneonline/F)

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