È previsto per domani il debutto di Spotify a Wall Street.

Il simbolo scelto per l'entrata in Borsa dalla piattaforma di streaming musicale è "Spot", che si preannuncia essere il più grande debutto di un'azienda tecnologica di questo 2018.

La capitalizzazione del colosso potrebbe essere di 23 miliardi di dollari.

La stima arriva da una proiezione sulle azioni scambiate privatamente tra il primo gennaio e il 22 febbraio di quest'anno, con un prezzo che è oscillato tra i 90 e i 130 dollari. Facendo così una semplice moltiplicazione per i numeri delle azioni, la valutazione comprensiva dovrebbe aggirarsi tra i 15 e i 24miliardi di dollari.

Il gruppo fondato da Daniel Ek, in questa operazione, ha deciso di puntare sul proprio nome, scegliendo per il proprio debutto a Wall Street la via della quotazione diretta, e quindi di non emettere nuove azioni. Solo chi già le possiede potrà recarsi in Borsa a venderle.

Spotify, a fine del 2017, aveva 159 milioni di utenti attivi, mentre conta di raggiungere entro fine anno tra i 198 e i 208 milioni.

Numeri che certificano quanto il colosso lanciato nell'ottobre 2008 dalla startup svedese Spotify AB, possa rivelarsi un vero boom anche sul mercato delle azioni.

(Unioneonline/DC)
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