Banco di Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna, con il proprio sistema di garanzie sul credito artigiano, hanno firmato un accordo per promuovere lo sviluppo dell'Imprenditoria artigiana e di piccola dimensione sul territorio regionale. L'accordo è stato siglato a Sassari da Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco, Maria Amelia Lai, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna e Marco Rau, delegato regionale di Confartigianato per il credito, e prevede tra l'altro anche la messa a disposizione di un plafond fino a 20 milioni di euro per le domande di affidamento presentate dalle imprese associate. In particolare, l'offerta commerciale consentirà di ottenere condizioni competitive sui principali strumenti di finanziamento destinati alla realizzazione di investimenti, con specifica attenzione agli interventi volti a favorire la transizione ecologica e contrastare il "climate change", cui si aggiungono interventi a supporto delle esigenze di liquidità, prodotti di tipo transazionale e i finanziamenti a valere sugli strumenti agevolati quali “Microcredito Imprenditoriale” e “Resto al Sud”. È stata inoltre prevista la realizzazione di una carta prepagata "brandizzata” per l'associazione, che le imprese potranno richiedere gratuitamente.

«L'accordo raggiunto con Confartigianato e il proprio sistema di garanzie sul credito artigiano conferma la vicinanza della nostra Banca al territorio e la volontà di accompagnare le Imprese operanti in Sardegna, con particolare riguardo a quelle Artigiane e di minori dimensioni, nelle sfide dell'attuale complessa congiuntura economica», ha detto Cuccurese. «Il credito è un fattore decisivo per consentire alle imprese di cogliere le opportunità legate alla crescita, all'innovazione, alla transizione digitale e al green senza dimenticare la liquidità», ha commentato Maria Amelia Lai.

«Le imprese artigiane stanno attraversando una congiuntura particolarmente negativa», ha aggiunto Rau, «per questo tale intesa è stata studiata per aiutare le imprese che stanno investendo sulla competitività e sulla crescita. Ora la priorità è supportare i fabbisogni delle micro, piccole e medie realtà, per accompagnarle nel processo di rafforzamento e sviluppo per garantire loro la continuità operativa in una prospettiva di rafforzarle e accompagnarle nel loro business».

(Unioneonline)

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