Si allungano ancora i tempi per il riavvio dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme. 

Nell’odierna conferenza dei servizio nuovo slittamento del via libera al progetto di revamping, nonostante la presentazione della documentazione aggiuntiva sull’indagine epidemiologica da parte dell’azienda e l’ok della Regione alla Valutazione di impatto ambientale.

Serviranno almeno altri nove giorni per un ulteriore approfondimento su alcuni aspetti dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale) di competenza della Provincia.

Così la riunione della conferenza dei servizi, cominciata stamani alle 10 e durata oltre sei ore, è stata aggiornata al 30 settembre.

Restano congelati i cantieri per la sistemazione delle celle elettrolitiche, e chiusi i nove container di strumentazione arrivati dalla Cina.

L’investimento da 150 milioni era finalizzato a ripartire, secondo l’iniziale cronoprogramma, a gennaio 2022. Darebbe una boccata d’ossigeno sia ai 400 lavoratori coinvolti, che attendono di poter cominciare i corsi di formazione, che all’intero territorio del Sulcis, uno dei più poveri.

"Ringrazio le strutture regionali coinvolte per aver condiviso la necessità di addivenire in tempi brevi all'esito positivo della procedura di Via - dice l'assessore regionale dell'Ambiente, Gianni Lampis -. Ora attendiamo al 30 settembre per gli ulteriori approfondimenti in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale e Autorizzazione Paesaggistica con l'auspicio che tutto possa portare nel più breve tempo possibile alla delibera di Giunta finale".

(Unioneonline/L)

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