Un dispositivo corredato da una piattaforma software in grado di lanciare allarmi tempestivi e localizzati con precisione per prevenire i rischi legati alle alluvioni. È il progetto di Rainapp, la startup finanziata da Sardegna Ricerche che ha brevettato il sistema che monitora in tempo reale tombini, canali, sottopassaggi e caditoie con le tecnologie IoT per arginare i problemi legati alle alluvioni.

Nel concreto, spiega Sardegna Ricerche, si tratta di “una serie di dispositivi da installare nella rete di drenaggio urbana - come le caditoie, ossia le grate poste ai lati delle strade proprio per far defluire la pioggia, i canali e i sottopassi - per controllare il livello dell'acqua. I dati ottenuti, rielaborati dalla piattaforma, restituiscono informazioni preziose capaci di monitorare il rischio allagamenti minuto per minuto e strada per strada, oltre a segnalare immediatamente una situazione di pericolo, come un'area allagata o potenzialmente allagabile”.

In questo modo gli organi preposti alla sicurezza potranno agire prontamente per tutelare l'incolumità di persone e cose, ottimizzando le risorse e soprattutto riducendo i tempi di intervento.

“La sicurezza e la capacità di risposta a un evento avverso sono fattori determinanti per il benessere e lo sviluppo di un territorio. Per questo lo sportello Startup dedica grande attenzione alle imprese innovative a vocazione sociale”, sottolinea Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.

Con Rainapp, “sarà possibile avvisare, tramite lo smartphone, chiunque si trovi in una zona a rischio segnalando il pericolo e indicando il percorso più sicuro per allontanarsi. La prevenzione resta fondamentale: i dispositivi sono capaci di misurare anche il livello dei detriti che si accumulano nelle caditoie e nei canali, indicando così la necessità di ripulirli”. 

(Unioneonline/s.s.)

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