La Regione è pronta a sostenere con sovvenzioni le imprese attive nella pesca e nel settore agricolo. L'ultima seduta della Giunta si è conclusa con l'adozione di due delibere proposte dall'assessora regionale all'Agricoltura, Gabriella Murgia.

Per i pescatori e le aziende presenti nell'acquacoltura sono in arrivo sei milioni di euro erogati attraverso la disciplina degli aiuti de minimis. Previsto anche il riconoscimento di tre milioni di euro di sovvenzioni dirette per le aziende agricole florovivaistiche, orticole e vitivinicole. Realtà che hanno avuto notevoli difficoltà nel vendere i propri prodotti.

La Regione

Il presidente Christian Solinas ha sottolineato quanto sia importante l'azione dell'amministrazione regionale per garantire un domani alle attività agricole e alle marinerie: «Stiamo facendo uno sforzo straordinario per garantire ai nostri agricoltori e pescatori un ristoro ai danni provocati dalla pandemia e un sostegno immediato in vista di un ritorno alla normalità». Il numero uno dell'esecutivo regionale ricorda la strategia adottata per rispondere alle esigenze del mondo produttivo: «Questi ultimi interventi vanno ad aggiungersi a un sistema complessivo di aiuti messi in campo dalla Giunta, indispensabili per tutelare comparti fondamentali per la nostra economia».

I settori

Gabriella Murgia, titolare della delega all'Agricoltura, ha spiegato che durante la crisi occorre porre le basi per garantire una ripresa: «ll crollo della domanda della produzione dovuto all'emergenza sanitaria ha inciso pesantemente su molte aziende, che hanno visto compromessi i propri bilanci. Per questo che abbiamo istituito un regime di aiuti de minimis riservati alla pesca». A beneficiare dei tre milioni riservati al comparto agricolo sono il comparto florovivaistico, l'orticolo - limitatamente alle produzioni di carciofo, asparago e delle verdure a foglia - e le cantine del comparto vitivinicolo. I tre milioni di euro sono stati così suddivisi: 800mila euro per il florovivaismo, un milione per il comparto orticolo e un milione e 200mila per le cantine. Per calcolare la sovvenzione erogabile sarà considerata la riduzione del fatturato registrata tra marzo e maggio 2020.

Matteo Mascia

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