Non si placa lo scontro sulla gestione dei servizi del porto alla vigilia dell'incontro di domani tra Autorità portuale e Sinergest, la società pubblico-privata (controllata dal gruppo Onorato e che vede la partecipazione del Comune di Olbia) che governa l'Isola Bianca da trent'anni.

Ieri Settimo Nizzi, presidente della società come sindaco di Olbia, ha illustrato il piano ai sindacati, ottenendo il loro consenso, soprattutto per la salvaguardia dei posti di lavoro e il piano di investimenti. Che però prevede un introito di circa sei milioni, il triplo di quanto previsto dall'Autorità portuale.

Una mossa, quella di Nizzi, che non è piaciuta al presidente dell'Autorità portuale Massimo Deiana: "Non giudico appropriato e rispettoso il comportamento del presidente della Sinergest che discute il piano con i sindacati prima ancora di discuterne con noi, al solo scopo di creare tifoserie". Deiana non entra nel merito del piano di gestione ma sulla differenza di cifre osserva: "Si può discutere di tutto, soprattutto di ciò che serve a preservare la funzionalità del porto e l'occupazione. Ma questo non significa perpetuare un modello di gestione fortemente inefficiente".

Il 31 dicembre scade il contratto di gestione della Sinergest e 30 lavoratori, che hanno già ricevuto la lettera di licenziamento, rischiano di restare a casa, anche perché l'Autorità portuale ha 90 giorni di tempo per esaminare la proposta della società (o altre che dovessero essere presentate).
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