«No all’utilizzo di verificatori esterni». Dopo aver proclamato lo stato di agitazione, le rappresentanze aziendali e territoriali di Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Css hanno confermato lo sciopero convocato per domani.

Il personale viaggiante aderente ai sindacati si asterrà dal lavoro dalle 20,31 alle 23,59 mentre i dipendenti che si occupano degli impianti fissi e il personale amministrativo sciopereranno nelle ultime tre ore e mezzo del turno.

In una nota i sindacati parlano di «violazione degli accordi aziendali del 26 maggio 2008 relativi al personale inidoneo e l’accordo 11 maggio 2018 relativo al personale della verifica» perché, sostengono, «l’utilizzo di personale somministrato in un settore e in mansioni ad oggi riservate al personale interno, deve essere discusso con le organizzazioni sindacali attraverso una trattativa e non informativa».

Il sindacato contesta il fatto che personale esterno abbia partecipato al corso di agente di polizia amministrativa perché sostiene che «il corso doveva essere riservato al solo personale interno per dare un’opportunità e un’alternativa di cambio mansione ai lavoratori del Ctm e dare maggiore garanzia a coloro che si trovano in condizioni di inidoneità temporanea o definitiva».

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(Per un mero errore nel comunicato stampa, lo sciopero era stato annunciato per oggi anziché per domani)

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