Qualcuno in passato li ha definiti in modo offensivo "bamboccioni".

Eppure sono pochi i giovani che vivono ancora con mamma e papà oltre i 30 anni per una consapevole scelta di vita.

Restare a casa molto più spesso costituisce una necessità per i ragazzi, ancora alla ricerca del primo lavoro.

Secondo le ultime statistiche dell'Istat, relative a dati 2016, solo il 25% dei giovani sardi tra i 18 e 34 anni che abitano con i genitori ha un lavoro.

Una percentuale calata rispetto al dato 2015, quando il tasso di giovani occupati che non aveva ancora lasciato il "nido" era pari al 29%.

Restano invece più elevati i numeri dei ragazzi per i quali vivere a casa con i genitori è d'obbligo: il 37% dei sardi che abitano coi genitori risultano ancora alla ricerca di un'occupazione, mentre il 34% sta completando gli studi.

(Redazione Online/F)
© Riproduzione riservata