Tanti i ristoratori e gli operatori turistici presenti a Casa Fenu dove si è parlato concretamente delle possibilità di decollo (e delle grandi possibilità di sfruttamento) dell'ex villaggio minerario di Orbai nell'ambito del Cammino Minerario di Santa Barbara.

A Villamassargia si è tenuto il primo di una serie di incontri che puntano a far meglio conoscere e valorizzare i circa 400 chilometri di sentieri ex minerari che costituiscono l'itinerario turistico - religioso del Sulcis iglesiente-guspinese.

"Un cammino", ha spiegato il presidente dell'omonima Fondazione Giampiero Pinna, "che pian piano sta conquistando le preferenze di un numero in continuo aumento di pellegrini e che punta a fare dello splendido compendio di Orbai un'oasi ricettiva a servizio di questi".

Sarebbe l'occasione per il vero decollo dell'ex villaggio minerario, perla turistica restaurata a suon di miliardi di lire negli anni '90 che nessun'amministrazione comunale è mai riuscita a dare in gestione ad alcunché. La possibilità di sfruttare lo splendido compendio - 3.500 metri quadri di caseggiati su un terreno immenso abbarbicato a 600 m di altezza a dominare la valle del Cixerri - è molto più di una suggestione.

La Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara è infatti pronta ad investire per ricavare una ventina di posti letto nei 2 caseggiati presenti che offrono la possibilità di comodi ricoveri anche per cavalli e biciclette.

"Gia, perchè i sentieri ex minerari di Villamassargia - ha puntualizzato il sindaco Debora Porrà - sono tra i pochi del Cammino ad essere percorribili a piedi a cavallo ed in bici".

Anche le restanti lacune (oltre ai posti letto) del sistema di ospitalità non sarebbero un problema: il Parco Geominarario (a sui il Cammino Minerario è strettamento connesso e nel cui Cda siede anche il sindaco di Villamassargia) ha sbloccato in questi giorni 165 mila euro che serviranno a ripristinare acqua e corrente elettrica.

Lungo l'excursus sulla nascita e le potenzialità dell'intero "Cammino" fatto Giampiero Pinna i cui progetti sono ambiziosi: "Grazie a 60 dipendenti, carte tematiche, studi, e varie partnership già attivate puntiamo a rendere quello di Santa Barbara uno dei migliori cammini d'Europa con Villamassargia a recitarvi un ruolo importante".

In previsione di concretizzare il progetto a Villamassargia è anche già partito un corso per guide turistiche nell'ambito del "Progetto Lavoras".

Il 26 maggio poi, è già prevista una passeggiata esplorativa tra il vicino compendio minerario di Santa Mariedda e il nuraghe di Monte Scorra. "Per allora - osserva Debora Porrà - contiamo anche di avere già attivi anche i posti letto per un rodaggio davvero efficiente". Per l'eterna incompiuta sembra dunque palesarsi finalmente la rinascita.
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