Prodotti enogastronomici (75,2%), libri (55%) e giocattoli (54,4%).

Sono queste le tre categorie di prodotti più gettonate per i regali di Natale di quest’anno.

Lo rivela un’indagine sui consumi realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia.

A registrare la maggiore crescita rispetto all’anno scorso sono gli smartphone, con un +10%. Restano tra i doni più acquistati i capi di abbigliamento (42%) e le carte regalo (41%).

A causa dell'incertezza legata alla diffusione della variante Delta, oltre un dono su tre è stato comprato con dicreto anticipo nel mese di novembre (con un incremento del 23,3% rispetto al 2020).

In generale, il 74% degli italiani comprerà regali (un dato in linea con quello dello scorso anno), mentre il restante 26% non farà acquisti perché ha deciso di risparmiare o perché non può permetterselo vista la sua situazione economica.

Per quanto riguarda il budget, aumentano i consumatori che spenderanno una cifra complessiva minore di 300 euro (il 97% degli intervistati contro il 94% del 2020). 

Della tredicesima ricevuta da lavoratori dipendenti e pensionati solo il 16% sarà destinato ai regali, mentre il resto servirà per spese di casa, risparmi e per il pagamento di tasse e bollette.

Tra i canali per fare shopping, Internet resta quello privilegiato (69%); seguono la distribuzione organizzata (56,7%) e i negozi di vicinato (42,5%).

Dal punto di vista dei viaggi, invece, a causa del recente incremento dei contagi da Covid-19 quasi la metà degli italiani che aveva programmato di partire durante le feste (il 17% del totale) ha rinunciato alla vacanza.

(Unioneonline/F)

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