Si è conclusa la prima edizione della rassegna nazionale “Salumi Antichi” dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi (ONAS) dedicata ai migliori prodotti di salumeria da razze suine autoctone, che si è tenuta presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici e che ha coinvolto infatti circa 90 produttori, rappresentativi dell’intero patrimonio genetico autoctono esistente in Italia.

Alla rassegna hanno partecipato sette produttori sardi: il Salumificio Artigianale San Basilio di Gianfranco Lecca, I Salis di Ardara, Salumificio Mario Musu di Samugheo, Rovajo di Desulo, Birdesu di Rocco Piras di Girasole, Cooperativa Agricola Strovina 78 di Sanluri e Su Mannali di Tonio Moi di Seulo.

« Il confronto con i salumi da Cinta Senese, Nero di Parma e altri suini autoctoni italiani, ha fatto emergere la peculiarità dei nostri prodotti e l’abilità dei norcini sardi», spiega Roberto Pisano (Vice Presidente Nazionale ONAS).

«I salumi – ha aggiunto Pisano – sono risultati di ottima qualità a giudizio di un Panel composto da Maestri Assaggiatori ONAS ed esperti di analisi sensoriale delle Agenzie Regionali AGRIS e LAORE, che li hanno valutati dopo averli anonimizzati».

(Unioneonline/l.f.)

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