I professionisti sardi chiedono aiuto alla Regione: misure straordinarie per chi è in difficoltà. Le proposte sono state inviate al presidente Christian Solinas e agli assessori alla Programmazione Giuseppe Fasolino e al Lavoro Alessandra Zedda dai rappresentanti di Confprofessioni Sardegna, Confederazione, Associazioni Professionali, Colap e Acta.

Le richieste: un aiuto per gli affitti, sostegno al reddito e agli investimenti, contributo per le professioniste e le lavoratrici autonome, e copertura degli oneri finanziari.

L'sos riguarda i 28mila professionisti che operano sul territorio. Un settore che in Sardegna rappresenta più del 14% del Pil e che risulta tra i più colpiti dall'emergenza sanitaria Covid 19 tra studi chiusi e clienti improvvisamente spariti.

Secondo i rappresentanti dei professionisti, "occorre ideare uno strumento che risponda prontamente alle nuove modalità di organizzazione del lavoro di smart working imposte dall'emergenza sanitaria per tutti quei professionisti e free lance che devono e dovranno lavorare dalle proprie abitazioni, limitando al massimo i propri spostamenti". L

a proposta: varare un bando che contempli il rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di materiale informatico, hardware e software, volto a consentire prestazioni di servizi in remoto.

(Unioneonline/F)
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