Quasi nove italiani su dieci (l'85%) hanno scelto di consumare il pranzo a casa propria o con parenti e amici. Si spenderanno in media 98 euro a famiglia per imbandire le tavole per il pranzo del 25 dicembre.

I dati emergono da un'analisi Coldiretti/Ixè, da cui si evidenzia un aumento del 9% della spesa rispetto allo scorso anno.

Tornano le grandi tavolate, con una media di nove persone a condividere il pranzo della festa, soprattutto parenti e amici.

"Per la preparazione casalinga del pasto principale - sostiene la Coldiretti - è stato stimato un tempo medio di 3,8 ore con uno storico ritorno al fai da te che non si registrava da oltre 50 anni".

Immancabile lo spumante, che sarà sul 91% delle tavole. Panettone batte pandoro di misura (79% a 72%).

E in Sardegna? Come sarà il pranzo di Natale? Tipico, ovviamente. Tra gli antipasti, salsiccia, pecorino e olive a scabecciu. Come primo culurgiones de casu conditi con sugo di pomodoro e pecorino grattuggiato, e gnocchetti sardi al sugo di salsiccia. Quanto ai secondi, agnello con le patate e porcetto al mirto. Tra i contorni verdura di stagione, dal sedano ai ravanelli passando per il finocchio. Ricotta con miele e seadas al miele come dolce. Immancabili i vini, Cannonau e Moscato.

(Unioneonline/L)

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