"Quota cento è e sarà una misura temporanea che ha portato risparmi nonostante l'adesione sia stata inferiore alle attese".

Lo ha detto il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, stamattina a Cagliari per la presentazione del Rendiconto sociale 2017-2018 dell’Istituto di previdenza: per quanto riguarda Quota 100, l'adesione nell'Isola è stata pari al 60% (cinquemila persone), un tasso in linea con il dato nazionale.

Tridico ha confermato anche l'efficacia del Reddito di cittadinanza nel contrasto alla povertà. Anche in questo caso "le adesioni sono state inferiori alle previsioni". Coinvolti quarantamila nuclei familiari per un importo medio di 489,82 euro, dato aggiornato al mese di ottobre 2019.

"Se pensiamo che la popolazione della Sardegna è pari a un quartiere di Roma - ha spiegato la direttrice regionale Cristina Deidda - capiamo come queste misure di contrasto della povertà sono vive e forti in questa Regione che ha peculiarità e criticità che vanno affrontate. Dunque: il dato assoluto e freddo ci vede in linea, rapportato invece alla realtà territoriale ci vede molto più in alto nell'erogazione di questo tipo di prestazione".

Nell’Isola, emerge ancora dal convegno, vengono fornite prestazioni previdenziali per 4,9 miliardi ma le entrate sono di 1,9 miliardi. L’enorme squilibrio è stato evidenziato da Piero Agus, presidente del comitato regionale dell’Inps.

"In Italia la spesa pensionistica è assolutamente sostenibile, anzi è inferiore rispetto alla media dei Paesi europei - ha dichiarato il presidente Tridico -. Vorrei anche dissipare un equivoco, l'Inps gestisce una spesa pensionistica e previdenziale assistenziale totale di circa il 16% del Pil. Ma la parte che riguarda i contributi è poco meno del 12%".

L'INTERVISTA A PIERO AGUS:

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