"L'incontro di oggi conferma che siamo sulla strada giusta. Il report presentato dalla Regione Sardegna dimostra che stiamo rispettando fedelmente la road map che abbiamo concordato con la Commissione nel mese di giugno per porre fine alle restrizioni entro la fine dell'anno. Ci eravamo presi un impegno con la comunità sarda e lo stiamo portando a termine secondo i tempi prefissati".

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a capo della delegazione che ha incontrato a Bruxelles la direzione generale della Sanità e della Sicurezza alimentare della Commissione europea.

Al vertice sono intervenuti Giovanni Donato, consigliere della rappresentanza permanente d'Italia all'Ue, Pierdavide Lecchini, direttore generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari del ministero della Salute, Mario Nieddu, assessore regionale alla Sanità, Giovanni Filippini, direttore dell'istituto Zooprofilattico della Sardegna, Francesco Sgarangella, coordinatore dei servizi veterinari della Sardegna per la peste suina africana.

"Colgo l'occasione per ringraziare la Regione Sardegna, l'istituto Zooprofilattico e i servizi veterinari regionali per il prezioso lavoro svolto - ha detto Costa -. Le analisi e dati presentati oggi sottolineano come il territorio stia uscendo definitivamente dall'emergenza peste suina. Ringrazio inoltre tutta la direzione generale della Sanità e della Sicurezza alimentare della Commissione europea per la disponibilità e la volontà di giungere presto alla fine delle restrizioni, condividendo un piano strategico fatto di raccomandazioni e impegni concreti e progressivi”.

"Durante l'incontro – ha proseguito Costa – sono stati riconosciuti gli avanzamenti e i risultati raggiunti dall'Italia e dalla Regione Sardegna nella gestione della peste suina africana. In un momento delicato come quello attuale, dove la diffusione della malattia sta colpendo l'Italia e altri Paesi in Europa, la gestione dell'emergenza della Sardegna può rappresentare un esempio virtuoso e un modello comunitario da seguire”.

“È il messaggio – la conclusione – che se si individuano strategie comuni e se si seguono percorsi e protocolli condivisi si possono raggiungere ottimi risultati e si possono risolvere le criticità". 

(Unioneonline/v.l.)

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