La Giunta regionale ha approvato la delibera che dispone il divieto di pesca dei ricci di mare nelle acque della Sardegna a partire dal 22 gennaio 2022.

Lo stop avrà un durata di tre anni.

La Regione ha dato inoltre il suo ok alle linee di indirizzo per i sostegni in favore dei pescatori subacquei professionali, per i quali sono stati stanziati complessivamente 2 milioni e 800mila euro (400mila euro per il 2021 e un milione e 200mila euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023).

"Un fermo necessario - ha dichiarato l’assessore dell'Agricoltura, Gabriella Murgia - per consentire il recupero degli stock e la ricostituzione della risorsa nel nostro mare territoriale, messa a rischio dal massiccio prelievo effettuato negli ultimi anni. Questo sovra sfruttamento, se perpetrato, potrebbe determinare nel breve periodo il collasso della risorsa e l'estinzione commerciale della specie, quindi si è reso necessario intervenire con drastiche misure gestionali e con una chiusura temporanea".

"Durante questi tre anni, con il coinvolgimento degli stessi pescatori, attueremo un piano di monitoraggio scientifico per valutare gli effetti della chiusura della pesca e daremo la possibilità agli operatori di svolgere attività di recupero ambientale, come la pulizia dei fondali e la rimozione delle attrezzature di pesca. Tutte queste attività saranno affidate all'Agenzia Agris, che provvederà a redigere uno specifico Piano operativo, sentito il Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l'acquacoltura", ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

(Unioneonline/F)

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