Sit-in alla Carbosulcis “per solidarietà contro i trasferimenti”
I lavoratori hanno messo in atto l’iniziativa all’ingresso della miniera di Nuraxi Figus
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Per quattro ore i lavoratori della Carbosulcis si sono fermati in sit-in ai cancelli d'ingresso della miniera di Nuraxi Figus. “Per solidarietà contro il trasferimento dei 10 ex Ati Ifras che hanno lavorato qui con noi - dice Gianmatteo Sabiu, delegato Filctem Cgil della Rsu - si sono integrati alla perfezione e ci hanno dato una grossa mano nell'esecuzione dei lavori legati alla messa in sicurezza e non solo. Con il loro trasferimento (il 30 aprile scade il contratto, ndc) perdiamo della forza lavoro preziosa, figure che non abbiamo più nel nostro organico e che invece servirebbero”.
I 10 lavoratori ex Ati Ifras saranno destinati ad altri cantieri, nell'ambito dei servizi per il Parco Geominerario, per i prossimi due anni. “Oggi abbiamo organizzato questa iniziativa per solidarietà a questi lavoratori che hanno dato un contributo importante - dice Stefano Meletti, delegato Femca Cisl nella Rsu Carbosulcis - le loro mansioni sono fondamentali ed è un peccato doverne fare a meno”.
Nella stessa situazione ci sono anche circa 90 operai ex Ati Ifras utilizzati negli ultimi tre anni da Igea: ora dovranno tutti essere trasferiti ai cantieri per i servizi del Geoparco.