Ocse: «Bassa produttività, scarsi investimenti e disoccupazione giovanile frenano l’Isola»
Presentato a Nuoro il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sulla SardegnaVideo di Marilena Orunesu
L’attrattività di un territorio come la Sardegna è legata a tanti fattori come istituti di istruzione superiore, accesso e qualità di internet, performance della rete ferroviaria, accesso a voli aerei, alloggi a prezzi accessibili, imprenditorialità, qualità ambientale.
Emerge dal rapporto Ocse che viene presentato oggi a Nuoro. Il report viene illustrato da Claire Charbit, capo dell’Unità di attrattività regionale. Emerge che l’economia sarda ha una bassa produttività, scarsi investimenti e un’elevata disoccupazione giovanile rispetto alle tendenze nazionali e della Ue con una dipendenza da settori a basso valore aggiunto che limita il potenziale di possibile aumento di produttività.
Sebbene l’Isola abbia un’alta densità di beni culturali e un forte settore turistico, l’occupazione relativamente bassa nell’industria culturale e l’alta stagionalità dei visitatori suggeriscono l’opportunità di migliorare le sue capacità di attrattività durante tutto l’anno.