"Troppe sagre e irregolari".

Lo denuncia la federazione dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti, che definisce "eccessivo" il numero di sagre che si svolgono, soprattutto nel periodo estivo, nella provincia di Nuoro.

"Purtroppo siamo ancora obbligati a segnalare una situazione di perdurante irregolarità", dice Tonino Mura, presidente onorario della Fipet Confesercenti.

"Secondo il nostro parere sono numericamente troppe e soprattutto sono sostanzialmente irregolari: solo una minima parte di queste rispetta le caratteristiche di promozione territoriale che dovrebbe essere alla base di questo tipo di manifestazione".

"Le Amministrazioni Locali che autorizzano queste manifestazioni dovrebbero essere più attente nella selezione. In troppi casi si tratta di gruppi di persone non titolari di impresa che inventano occasioni prettamente commerciali, vendute come ‘sagre’, in violazione di qualsiasi normativa di natura fiscale".

"Si tratta di una situazione oramai insostenibile che mette in difficoltà, e a volte in ginocchio, molti imprenditori del settore - gli fa eco Bastiano Rosu, presidente dei pubblici esercizi aderenti -. Nel tavolo che a breve discuterà le modifiche della legge regionale, pretenderemo regole più stringenti affinché le sagre tornino ad essere momenti importanti di promozione di un territorio e dei suoi prodotti, e non, come succede oggi, occasione per autofinanziare questa o quella associazione”.

(Redazione Online/D)
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