Marcello Giacobbe, 53 anni, ingegnere di Tortolì, è il nuovo direttore generale del Consorzio di bonifica d'Ogliastra.

Il presidente, Andrea Solanas (47), ha sottoscritto questa mattina il contratto individuale di lavoro con il neo manager.

"L'iter che ha portato alla nomina dell'ingegner Giacobbe - ha dichiarato Solanas - è stata una procedura selettiva pubblica alla quale hanno partecipato aspiranti diverse professionalità da tutta la Sardegna". Solanas ha illustrato il percorso professionale da cui è atteso Giacobbe: "Dovrà gestire tutto il personale, assicurando il buon funzionamento degli uffici, dovrà curare l'attuazione delle direttive generali, dei piani e dei programmi definiti dagli organi del Consorzio. Nell'immediato curerà lo svolgimento delle procedure concorsuali e di selezione di alcune importanti figure mancanti da troppo tempo nel nostro organico".

Giacobbe, radici tortoliesi, sposato e padre di due figli, si è laureato con il massimo dei voti all'Università di Cagliari in Ingegneria civile, indirizzo strutture.

Dopo essersi abilitato all'esercizio della professione, si è specializzato in urbanistica, ambiente e territorio, discutendo una tesi sul paesaggio rurale dell'Ogliastra.

Si è quindi iscritto al corso di perfezionamento in Scienza e tecnologia dei materiali sempre al dipartimento di Scienze chimiche dell'Ateneo cagliaritano.

Dalla metà degli anni Novanta è dipendente del Consorzio di bonifica d'Ogliastra dove si è occupato degli aspetti tecnico-gestionali dell'ente: dalle operazioni di collaudo della diga di Santa Lucia, alla progettazione e realizzazione di sistemazioni idrauliche di quasi tutti i corsi d'acqua dell'Ogliastra, di manutenzioni delle reti irrigue e acquedottistiche, di gestione e manutenzione degli impianti irrigui.

È notizia dei giorni scorsi l'avvio della procedura di affidamento dell'incarico di progettazione della condotta di adduzione dell'acqua nel comprensorio sud di Bari Sardo e Cardedu che "certamente - ha sottolineato Solanas - costituisce un punto di partenza per un nuovo sviluppo dell'agricoltura in territori vocati".
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