La Cisl scende in piazza questa mattina nella manifestazione segnata dallo slogan "Più sviluppo, più lavoro, più coesione sociale. La responsabilità in piazza".

La mobilitazione ha lo scopo di "valorizzare i risultati raggiunti con la mobilitazione sindacale e rilanciare le priorità per la ripartenza del Paese che passano attraverso il dialogo e un'assunzione di forte responsabilità".

Obiettivo dell’iniziativa del sindacato è quello di proporre miglioramenti ai contenuti della legge di bilancio, attualmente in fase di discussione da parte della maggioranza, e "impegnare il governo sulle stringenti priorità economiche e sociali senza incendiare i rapporti sociali e industriali", fanno sapere dal sindacato.

La manifestazione è stata organizzata dopo la decisione della sigla di non aderire allo sciopero generale, indetto da Cgil e Uil, che si è tenuto giovedì. Una scelta "sbagliata", secondo il segretario generale, Luigi Sbarra, che si è detto contrario all’idea di "trasformare i luoghi di lavoro in campi di battaglia, distruggere il dialogo sociale" con l'esecutivo guidato dal premier Mario Draghi.
Iscritti e simpatizzanti sono riuniti in piazza Santi Apostoli, dove sono in programma gli interventi di dieci delegati della Cisl di vari settori produttivi e provenienza geografica. A chiudere il presidio l'intervento di Sbarra.

(Unioneonline/F)

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