Taglio di Irpef e Irap, rifinanziamento del bonus tv con 68 milioni, nuove misure sulle bollette e ulteriori fondi per le Regioni colpite dagli incendi, Sardegna compresa.

Il governo ha presentato in commissione al Senato un maxi emendamento che recepisce l’intesa tra i partiti di maggioranza sulle tasse. Arrivano dunque novità sulla manovra in corso d’approvazione, ecco le principali.

INCENDI –  Per il 2022 arrivano 40 milioni per ristorare chi ha subito danni dagli incendi che hanno colpito Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia in questa estate.

BOLLETTE – Le famiglie potranno suddividere in 10 rate le bollette in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. In caso di inadempienza dei clienti domestici, si legge nel provvedimento, le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi.

L’Arera quindi dovrà definire nel limite di un miliardo gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate.

IRPEF – Cambia il sistema del prelievo fiscale, è a quattro aliquote. Riscritto anche il sistema delle detrazioni, introdotta una clausola salva-bonus Irpef per i reddi più bassi.

Nel dettaglio: aliquota al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila, al 35% tra 28 e 50mila, 43% oltre i 50mila. Per i redditi sotto i 15mila euro resta anche il bonus 100 euro che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.

FONDO SPETTACOLO E AUTO – C’è un fondo da 150 milioni nel 2022 per il sostegno “agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza Covid”.

Saranno i ministeri dello Sviluppo economico, della Cultura, del Turismo e dell’Economia a definire le modalità d’assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse.

EMERGENZA COVID – Stanziati anche 50 milioni da destinare al commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022. Le risorse sono destinate “a provvedere, in particolare, agli oneri dei servizi logistici inerenti la fase emergenziale in corso”. 

SCUOLA - Altri 100 milioni vengono stanziati per consentire la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all'emergenza Covid. La norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7800 contratti a tempo determinato, se si considera il costo medio mensile lordo di circa 2.115,65 euro per ogni contratto.

(Unioneonline/L)

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