Il lockdown ha messo ko la Sardegna. L'impatto calcolato dal centro studi Uil Sardegna è di 60mila posti di lavoro persi.

In fumo 807 milioni e il 2,6% di Pil, in media 491 euro di ricchezza pro capite. Con una perdita di retribuzione per i lavoratori sardi pari a 25 milioni di euro.

I più colpiti sono alberghi e ristoranti, spiegano nel presentare l'analisi la segretaria regionale Uil Francesca Ticca e il responsabile Uiltucs Cristiano Ardau.

Dopo l'sos, qualche proposta per uscire dal tunnel: semplificare gli ammortizzatori sociali "dando certezza sui pagamenti con tempi ridotti di erogazione", snellire tutte le procedure organizzative per l'erogazione dei vari bonus o prestiti previsti dai decreti "Cura Italia" e "Rilancia Italia".

(Unioneonline/L)
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