Sit-in di protesta dei lavoratori ex Auchan che col passaggio Conad rischiano il licenziamento. Hanno manifestato questa mattina davanti al punto commerciale di Predda Niedda nella zona industriale di Sassari.

Alla manifestazione promossa dagli attivisti di Caminera Noa, hanno partecipato Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Sardegna Rossa che al grido "persone trattate come cose" sostengono che con l'acquisizione dei punti di vendita Auchan da parte della rete Conad sono a rischio migliaia di buste paga in tutto il sistema, circa 6mila su 16mila dipendenti.

In Sardegna sono a rischio circa 420 posti di lavoro su 738 dipendenti a cui si aggiunge l'indotto. "La situazione è insostenibile e noi ci batteremo perché in questa partita fra colossi del capitale non siano, come al solito, le lavoratrici e i lavoratori a sostenere il peso maggiore - sostengono - per questo faremo il sit-in nonostante non abbiamo mai creduto al mantra secondo il quale 'La Grande Distribuzione porta lavoro', con cui la classe politica delle principali città sarde ha giustificato ogni tipo di licenza, di revisione dei piani urbanistici, di ampliamento delle volumetrie".

Secondo gli attivisti "la grande distribuzione ha proliferato senza controllo, fino ad arrivare a situazioni come quella di Sassari, che vanta il più alto numero di supermercati per abitante d'Europa. A fronte di centinaia di buste paga, molti piccoli e medi esercizi dislocati sul territorio hanno abbassato le serrande, producendo una emorragia di posti di lavoro dignitosi in cambio di contratti sempre meno rispettosi delle esigenze di lavoratrici e lavoratori e sempre più vantaggiosi per le multinazionali che incamerano il profitto così creato e lo portano lontano dai luoghi dove è stato prodotto".
© Riproduzione riservata