“Penso che l'inflazione di questi giorni sia legata a una serie di fenomeni temporanei, primo fra tutti in Italia il rincaro dell'energia. L'aumento dei prezzi in Italia per il 69% è legato al rincaro dell'energia, ma anche a problemi geopolitici e legati al clima. Siamo quasi certi che questi fenomeni temporanei scompariranno. Vedremo nel 2022”.

Lo ha affermato la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, ospite alla trasmissione tv “Che tempo che fa”, tracciando alcune previsioni sul carovita.

A pesare sugli incrementi che si registrano nei Paesi del Vecchio Continente sono la carenza di materie prime e i prezzi alti di gas e petrolio: due problemi che potranno essere ridimensionati a partire dai primi mesi del prossimo anno.

A gettare un’ombra sulla ripresa europea è anche il nuovo aumento del contagi da Covid-19, con la diffusione della variante Omicron: “Questa pandemia ci ha insegnato che tutti siamo interdipendenti. Se non siamo tutti protetti, tutti immunizzati, saremo tutti a rischio. L'imperativo collettivo di tutto è evidente”, ha dichiarato la presidente della Bce, rinnovando l’appello a vaccinarsi, “bisogna mettere l'uomo e la donna prima dell'economia e della finanza, al primo posto”.

Lagarde ha poi elogiato la gestione economica della pandemia da parte dell’Italia, che ha portato Standard & Poor’s a innalzare il rating del Paese: “Credo che i risultati economici che possiamo osservare sono eloquenti. L'Italia ha superato bene la pandemia, eppure è stato un Paese molto colpito, con una contrazione del 9%. Oggi invece l'economia italiana cresce di oltre il 6%, ha dato una risposta molto forte alla crisi. Le riforme che sono state decise sono tali da convincere le agenzie di rating sul fatto che abbia preso la strada giusta”.

(Unioneonline/F)

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