«I numeri dello scorso anno sono stati straordinari, con oltre 7 milioni di arrivi nell'Isola. Siamo pronti a battere il record, la Sardegna può farcela».
È il commento dell'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, presente stamattina all'inaugurazione dello stand della Sardegna alla BIT- Borsa Internazionale del Turismo, a Milano. L'Isola quest'anno vuole giocare in gruppo con i protagonisti dell'evento, per promuovere a livello nazionale e internazionale la sua offerta turistica.
Il posto in prima squadra arriva anche grazie a uno spazio espositivo di oltre 1000 metri quadrati, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di Commercio, che ospita 57 espositori e 114 operatori in rappresentanza dei vari settori: dal ricettivo ai consorzi turistici. Lo stand richiama la tradizione, con grandi spazi bianchi decorati con fregi, foto e maxischermi che raccontano l'Isola e le sue meraviglie. 

Il messaggio di questa  edizione 2023 della Bit è chiaro: c'è voglia di viaggiare, in Italia, all'estero ma anche – e soprattutto -  in Sardegna. «Noi offriamo una regione che è viva tutto l'anno. Qui a Milano mostriamo la nostra autenticità, l'artigianato e l'enogastronomia d'eccellenza che ci contraddistingue. L'anno scorso abbiamo registrato un boom di presenze ma possiamo fare meglio».
Secondo Gianluigi Molinari, presidente del centro servizi promozionale delle imprese Camera di commercio Cagliari e Oristano, «il 2022 è stato un anno di rinascita. Passata la pandemia ora dobbiamo far fronte a una crisi internazionale data anche dai conflitti in corso in Europa. Persi i russi stiamo puntando su mercati alternativi e stiamo valorizzando altre nazioni e mercati interessanti per la Sardegna. Questo va di pari passo con la ricerca, in corso, di linee aeree che colleghino sempre più i nostri aeroporti con il resto del mondo. Rimaniamo fiduciosi».

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