L'Antitrust ha multato Whatsapp per 50mila euro per inottemperanza degli obblighi informativi nei confronti degli utenti.

Lo ha comunicato la stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in una nota, in cui ha spiegato di aver preso la decisione in una riunione dello scorso 10 gennaio.

La multa è stata comminata all'app di messaggistica istantanea di proprietà di Facebook per una somma, che - ha precisato l'autorità - "è il massimo edittale attualmente stabilito dalla normativa" per questo tipo di inottemperanze.

L'Antitrust italiana la scorsa primavera aveva concluso un'istruttoria e reso noto un documento, in cui si diceva che erano state giudicate "vessatorie" le clausole sulla facoltà di modifiche unilaterali del contratto da parte della società, sul diritto di recesso stabilito unicamente a vantaggio del professionista, sulle esclusioni e sulle limitazioni di responsabilità e anche sulle interruzioni ingiustificate del servizio.

L'agenzia aveva allora disposto l'obbligo di divulgare il documento da parte dell'app. Divulgazione che però non è avvenuta.

"In particolare, WhatsApp, violando gli obblighi informativi nei riguardi dei consumatori previsti dalla legge, ha consapevolmente omesso quanto disposto dall'Autorità nel provvedimento, ossia la pubblicazione del citato documento nella homepage del proprio sito web e la contestuale notifica in app, da inviare a tutti gli utenti WhatsApp italiani, contenente il link alla pubblicazione medesima", si legge infine nella nota dell'Agenzia.

(Unioneonline/F)

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