Nel secondo trimestre di quest'anno il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti e dell'1,5% su base annua.

Lo rileva l'Istat, segnalando una riduzione della variazione sul trimestre precedente rispetto a quanto reso noto nella stima precedentemente diffusa, quando il progresso era dato allo 0,4%.

Sempre rispetto ai Conti economici semestrali del 1° settembre, l'istituto di statistica ha invece rivisto al rialzo la variazione del Pil relativo al primo trimestre, portandola da +0,4% a +0,5%.

La variazione acquisita per il 2017 risulta pari a +1,2%.

Il saldo corrente è risultato anch'esso positivo, con un'incidenza sul Pil del 3,1% (2,9% nel 2016).

RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E DEFICIT - La propensione al risparmio delle famiglie, che si calcola come il rapporto tra quanto viene messo da parte e il reddito lordo disponibile, nel secondo trimestre del 2017 è stata pari al 7,5%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,5 punti su base annua.

Si tratta del livello più basso dalla fine del 2012, che "deriva da una crescita della spesa per consumi finali più sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito".

Per quanto riguarda la situazione delle pubbliche amministrazioni, nel complesso nei primi due trimestri del 2017 si è registrato un indebitamento netto pari al 2,4% del Pil, in miglioramento rispetto al 2,6% dello stesso periodo del 2016.

Il saldo primario delle amministrazioni pubbliche, prosegue l'Istat, è risultato positivo, con un'incidenza sul Pil del 3,8% (4,1% nel secondo trimestre dell'anno scorso).

"PROSPETTIVE DI CRESCITA FAVOREVOLI" - Le prospettive di crescita per i prossimi mesi appaiono in Italia "favorevoli".

Lo ha affermato il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, in audizione in Commissione Bilancio di Camera e Senato sulla Nota di aggiornamento al Def.

Alleva ha parlato di "segnali di miglioramento dell’economia", la cui crescita è trainata anche dalla domanda di investimenti in macchine e attrezzature.

Nello scorso settembre, l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato un incremento significativo.

(Redazione Online/F)

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