Aumentano gli occupati, ma a termine.

Lo riporta l'ultimo dossier dell'Istat secondo cui, nel terzo trimestre, la crescita totale dei lavoratori è stata dello 0,3% (ossia 79mila unità).

Il segno più, però, si accompagna all'aumento dei dipendenti nella componente a tempo determinato (+101mila, +0,6%), mentre quella a tempo indeterminato non ha registrato variazioni.

Ora i lavoratori a termine ammontano a 2 milioni e 784mila, il dato più alto dall'inizio della serie, avviata nel quarto trimestre del 1992.

Calano invece gli indipendenti, sempre dal punto di vista congiunturale (-22mila, -0,4%).

Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile, rispetto al trimestre precedente, all'11,2% (a confronto con l'anno prima, -0,4 punti).

(Redazione Online/D)

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