C'è un'app che riorganizza la comunicazione tra medici e pazienti che soffrono di obesità, c'è il pomodoro nero biologico, economicamente e socialmente sostenibile, c'è una pet-tecnology che ridefinisce il rapporto con gli amici a quattro zampe.

La prima edizione del premio "New Work", organizzato a Cagliari dalla Fondazione Lions per il Lavoro e riservato alle startup innovative che hanno una finalità sociale, apre una finestra sui cambiamenti prodotti da giovani e meno giovani che realizzano realtà imprenditoriali e da coloro che rimodulano con criteri più efficienti la propria azienda.

Il primo premio da 6.000 euro (assegnato da una giuria mista composta, tra gli altri, dal rettore dell'università di Cagliari, dall'ad di Sardex, da rappresentanti della Sfirs e della Fondazione di Sardegna) è andato all'azienda agricola Bio Vulcania: l'azienda di Monte Arci ha vinto perché dopo essere stata a un passo dalla chiusura ha saputo innovare processi e sistemi di produzione, puntando sul biologico, arrivando a produrre il "sun black", il superpomodoro dalla buccia nera e la polpa rossa che fa bene alla salute perché ricco di antiossidanti. Non solo. Andrea Orrù, fondatore di Bio Vulcania, ha puntato su un ciclo di produzione socialmente sostenibile e oggi impiega anche lavoratori svantaggiati.
© Riproduzione riservata