È una partenza a rilento quella del mercato automobilistico europeo che ha registrato un calo di immatricolazioni del 4,6% rispetto allo stesso mese del 2018, anche se con 1.195.665 unità vendute si tratta del secondo miglior inizio di anno dal 2009.

A pesare soprattutto sono i pesanti cali dei cinque maggiori mercati europei.

Male la Spagna con un -8,0%, seguita dall'Italia, in calo del 7,5% mentre le diminuzioni sono state più modeste nel Regno Unito (-1,6%), in Germania (-1,4%) e in Francia (-1,1%).

A livello di gruppo Volkswagen, pur perdendo unità e quota, conferma la sua leadership con 288.266 auto vendute e una share scesa di 0,5 al 24,1% del mercato europeo. Alle sue spalle Psa che limita il calo all'1,9% e con 204.299 auto sale al 17,1%.

Terza Renault con il 9,7%, seguita da Hyundai che con il 6,8% del mercato balza dal quarto al sesto posto, scavalcando Ford, sempre quinta con il 6,5% del mercato (ma con -6,5% di vendite) e FCA che con -14,9% di immatricolazioni scende al 6,0%, in calo di 0,7 punti di share.

(Unioneonline/D)
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