Bollette giù del 12,9% a ottobre, almeno nel mercato tutelato.

Dopo mesi di aumenti arriva un primo calo: l’Arera, autorità per l’energia, ha deciso che i consumi di metano costeranno il 12,9% in meno rispetto alle tariffe del terzo trimestre 2022.

“In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio da Arera, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di ottobre il prezzo della materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 78,05 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso”, si legge nel comunicato.

D’altronde il prezzo del gas è drasticamente diminuito negli ultimi mesi, soprattutto a ottobre. Lo scorso mese la media del prezzo scambiato in Italia, con consegna giornaliera, ha avuto una media di 80,7 euro/MWh, contro un 232,658 medio di agosto e 187,17 di settembre.

“Non abbassiamo la guardia. Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente - spiega Stefano Besseghini, presidente Arera - ma le percentuali non devono trarre in inganno. I valori rimangono molto alti rispetto al passato e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all’efficienza energetica”.

Anche perché resta il dato – ricordato dalla stessa Arera – della spesa per gas per la famiglia tipo, che è di circa 1.702 euro, aumentata del 67% tra il primo novembre 2021 e il 31 ottobre 2022 rispetto ai 12 mesi precedenti.

(Unioneonline/L)

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