Il casizolu dell’azienda Brau Farm di Orotelli entra nella top 10 delle paste filate italiane e si guadagna la finale ai “Cheese Awards 2024”, che si svolgerà ad Ancona a novembre.

L’eccellenza sarda raccoglie così un altro consenso, non solo nell’Isola ma anche oltre i confini regionali.

Fra le caratteristiche del formaggio a latte vaccino, i sapori unici della materia prima che arriva dalle colline del centro Sardegna e che viene lavorata dall’azienda guidata da Antonello Brau.

Il concorso era suddiviso in 10 categorie e il casizolu di Brau Farm era presente in quella dedicata ai formaggi a “pasta filata”. Le nomination sono state assegnate dal voto della degustazione del pubblico, in occasione di Formaggio in Villa 2024 alla Chiesa del Torresino a Cittadella, sommato al giudizio della redazione del Premio. La finale si terrà il 10 novembre ad Ancona.

«Siamo molto contenti di questo primo risultato ottenuto perché vuol dire aver fatto un buon lavoro con il nostro casizolu che è stato molto apprezzato dalla giuria - sottolinea Antonello Brau - eravamo a confronto con tantissimi formaggi di qualità provenienti da tutta Italia e aver raggiunto questo primo obiettivo al concorso rappresenta un motivo di orgoglio per tutti noi - aggiunge il rappresentante dell’azienda socia Coldiretti - per noi è importante essere presenti a questi appuntamenti perché la nostra presenza qui fa parte del percorso che portiamo avanti per la promozione dei nostri prodotti nelle manifestazioni nazionali e internazionali», continua Brau.

L’azienda di Orotelli lavora secondo tradizione e produce formaggi di grande livello superando mille difficoltà. «La nostra famiglia ha una lunga tradizione sul settore anche se abbiamo lanciato questa azienda nl 2019 - ricorda Brau - purtroppo il Covid ci ha messo in difficoltà ma non abbiamo mai mollato e oggi raccogliamo i frutti. Lavoriamo latte pecorino e vaccino tutto l’anno con i nostri animali che pascolano liberi nel nostro territorio - conclude - questo punto di forza si riflette sui formaggi che hanno un sapore particolare dei nostri pascoli».

«Questo risultato conferma la grande qualità delle nostre produzioni casearie nel panorama nazionale e conferma la bravura delle nostre aziende di allevamento nel saper produrre formaggi dal sapore unico - commenta Leonardo Salis, presidente Coldiretti Nuoro-Ogliastra - parliamo di aziende che in tantissimi casi aprono e chiudono la filiera, allevando gli animali nei nostri splendidi pascoli, trasformando il latte e arrivando a ottenere un prodotto finito di livello e molto apprezzato in tutto il mondo». Il merito di questo, aggiunge il direttore Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Alessandro Serra, «va alle tante aziende, piccole e grandi, del nostro territorio che tra mille difficoltà riescono a tramandare la tradizione della lavorazione di alcune nostre tipicità portandole in palcoscenici importanti a livello nazionale e internazionale - sottolinea - riuscire a far apprezzare i nostri prodotti ricchi di storia e che raccontano il territorio al grande pubblico, in contesti così importanti, è un’arma vincente per il percorso di crescita delle nostre imprese nei mercati».

(Unioneonline/s.s.)

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