Le segreterie regionali FILCAMS-CGIL - FISASCAT-CISL - UILTuCS hanno scritto al presidente della Regione, Christian Solinas, e agli assessori del Lavoro e del Commercio, Alessandra Zedda e Gianni Chessa, per sollecitare la chiusura dei negozi alle 18 e la serrata domenicale.

"Assistiamo inermi - scrivono - a comportamenti spesso difformi dal buon senso e lontani dalla diligente e civica lotta alla diffusione del virus. Abbiamo riscontrato da parte di molte aziende comportamenti esemplari, ma abbiamo anche dovuto diffidarne altre che hanno assunto azioni in violazione delle disposizioni del Governo".

I sindacati denunciano come ancora troppi clienti, nonostante i divieti, "al sono scopo di poter uscire, si recano nei supermercati con l'intera famiglia, minori e anziani compresi, più volte al giorno e spesso per acquisti di modica entità, da 3-4 euro".

Non ci sono dispositivi di protezione adeguati e in misura sufficiente, c'è una tangibile esposizione al contagio per i commessi.

"Al netto del fatto che in tale frangente tutti devono fare la propria parte, - concludono - una riduzione degli orari di vendita non creerà alcun disservizio alla collettività dando invero un'azione forte contro la diffusione del virus".

(Unioneonline/F)
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