I sardi sono tra i genitori che spendono meno per gli svaghi dei loro bambini in vacanza.

Lo rivela un'indagine condotta da Groupon, secondo cui nell'Isola la spesa destinata ai bimbi durante il periodo estivo sarebbe parecchio al di sotto della media nazionale: solo 364 euro contro i 405 della media nel resto d'Italia.

In particolare la cifra è frutto della somma dell'importo speso per attività propriamente di intrattenimento (223 euro) e quello per bisogni “domestici”, come il cibo e la corrente elettrica per l’utilizzo massiccio di tv e pc.

Lo studio ha preso in esame come papà e mamma affrontano il periodo estivo - quando scuole e asili restano chiusi - e le attività che propongono ai loro bambini per intrattenerli.

Un compito che sembra particolarmente difficile, visto che secondo le mamme sarde, il 37% dei bambini sardi dice di annoiarsi dalle 2 alle 10 volte al giorno (contro il 34% della media italiana) e secondo il 56% dei genitori dell'Isola i centri estivi sono troppo cari.

LE ATTIVITÀ PROPOSTE AI BIMBI - Attraverso le interviste ai genitori la ricerca ha stilato una classifica delle attività che i genitori sardi propongono più spesso ai figli.

In cima ci sono i giochi all’aperto (con il 48% dei voti), seguiti dai tentativi di far loro leggere un libro (32%) e dal giro in bicicletta (27%).

Circa il 18% dei genitori poi chiede ai figli di pulire casa per passare il tempo, un'attività particolarmente odiata dai piccoli.

Tra i giochi invece più amati c'è quello di immaginare di essere adulti. In Sardegna il 44% dei bambini sogna di essere uno chef stellato e vuole aiutare la mamma in cucina. Al secondo posto, con il 35% dei voti, ci sono gli aspiranti "informatici", che vogliono giocare con il mouse e con la tastiera del computer.

Al terzo posto, il 22% dei bimbi si diletta nelle attività di trucco e parrucco.

(Redazione Online/F)
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