Grande attesa per la sesta edizione del Grenaches du Monde, oggi al debutto in Spagna, nella regione di Terra Alta, in Catalogna, dopo il successo dello scorso anno che ha visto l'Isola sede della edizione 2017.

Subito i numeri di questo concorso internazionale dedicato alla grande famiglia dei vini prodotti dal vitigno Cannonau (Grenache per i francesi, Garnatxa per gli spagnoli, ma anche Gamay del Trasimeno, Tai Rosso, Granaccia, Bordò e Alicante nel resto d'Italia): oltre 800 campioni provenienti da 15 nazioni (fra cui Francia, Spagna, Italia, Africa del Sud, Australia, Canada, Repubblica di Macedonia, Libano, Grecia).

Un'ottantina i giudici arrivati da diverse parti del mondo e 153 le etichette italiane in gara, di queste la quasi totalità dalla Sardegna, circa 130.

Oggi dunque primo giorno ufficiale a Tarragona, dopo l'accoglienza di ieri sera a Barcellona, e domani si entra nel vivo con la prima sessione di lavoro per le commissioni che dovranno valutare i campioni.

Sabato secondo appuntamento e in serata il grande momento: la nomina dei vincitori.

La novità di quest'anno riguarda la presenza di due categorie: la prima dedicata ai vini Igt, Doc o Docg con percentuale minima di uva Grenache pari all'85 per cento. La seconda invece è dedicata ai campioni con una quota compresa tra il 51 e 84%.

Il logo dell'edizione 2018 in Spagna
Il logo dell'edizione 2018 in Spagna
Il logo dell'edizione 2018 in Spagna

Una modifica al regolamento fondamentale che a detta degli esperti dovrà avvantaggiare soprattutto i produttori della Sardegna dove, come ha spiegato il responsabile dell'organizzazione italiana Maurizio Valeriani, "il disciplinare per la doc impone almeno l'85 per cento di uva Cannonau. Un limite che negli anni passati in qualche modo ha reso più difficile la competizione rispetto ad altri disciplinari meno rigidi".

Ora per la prima volta nella storia del concorso, la Sardegna potrà competere ad armi pari.

La denominazione Terra Alta è il cuore del Grenache Bianco ed è una tra le zone di produzione catalana attualmente più in importanti. Cinquantadue cantine, 1255 viticoltori, 5.800 ettari complessivi di superficie vitata e 7 milioni di bottiglie.

Nato nel 2013, dal Consiglio interprofessionale dei vini del Rousillon, il GdM è diventato un appuntamento itinerante nei vari Paesi produttori di vini che hanno come base appunto il vitigno grenache.

Cannonau al concorso
Cannonau al concorso
Cannonau al concorso
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