C'è anche il pecorino romano nella lista delle merci che presto potrebbero essere colpite da nuovi dazi americani.

L'elenco - diffuso dalla Casa Bianca nelle scorse ore - comprende anche altri formaggi (come il parmigiano e provolone), pasta, olive, prosciutti e salumi, e vini con un valore delle esportazioni di quasi 1,5 miliardi di euro nel 2018, è il prodotto agroalimentare italiano più venduto negli States.

Pochi giorni dopo la tregua nella guerra commerciale con la Cina, il governo degli Stati Uniti aumenta la pressione sulla Ue nella disputa sui sussidi pubblici ad Airbus, rivale di Boeing, minacciando di rendere più care le importazioni su altri quattro miliardi di prodotti europei.

Secondo Coldiretti, sono moltissimi i prodotti made in Italy imitati dai produttori statunitensi, con una crescita esponenziale negli ultimi trent'anni.

In termini quantitativi in cima alla classifica - precisa l'associazione di categoria - c'è la mozzarella con 1,89 miliardi di chili all'anno, seguita dal parmesan con 204 milioni di chili, dal provolone con 180 milioni di chili, dalla ricotta con 108 milioni di chili e dal pecorino romano con 26 milioni di chili, realizzato però senza latte di pecora.

Nel primo trimestre di quest'anno l'Italia che ha aumentato dell'11 % le esportazioni agroalimentari in Usa.

(Unioneonline/F)
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